CAGLIARI. "Polemiche e speculazioni politiche prive di utilità, strumentali e infondate". L'assessore ai Trasporti Giorgio Todde definisce così gli attacchi arrivati dall'opposizione, che hanno parlato di richiesta di "carità", dopo che la collega con delega all'emigrazione, Alessandra Zedda, ha rivolto alle compagnie aeree un appello affinché nel periodo pasquale mettessero in vendita biglietti a prezzi ridotti per gli emigrati sardi che vogliono tornare nell'Isola.
"Sulla regolazione delle tariffe", spiega Todde, "gravano le imposizioni della Commissione Europea, che come è ben noto all’opposizione, ha opposto un netto diniego ad ogni nostra richiesta sulla tariffa unica, diritto sacrosanto della Sardegna, e perfino sul riconoscimento della tariffa differenziata per i nati in Sardegna. È un tema ancora irrisolto, non certo per inadempienze della Regione, e che richiede un forte impegno del Governo nazionale nei rapporti con la Commissione".
Non potendo imporre una tariffa speciale, dato l’affidamento in corso, interviene anche la Zedda, "preferisco scegliere la strada della persuasione per convincere coloro che svolgono un servizio pubblico per conto della Regione della assoluta opportunità di un intervento sulle tariffe. Lo stesso invito credo sia legittimo rivolgerlo anche a quelle compagnie low cost che traggono giusti e ampi profitti dall’operare sugli scali sardi. Questo per quanto riguarda il trasporto aereo. Per quanto attiene invece a quello marittimo", prosegue, "ricordo che ogni competenza è in capo al Governo, e in particolare al Ministro Giovannini, non certo assimilabile alla nostra area politica. Dai colleghi che hanno sollevato questo inutile polverone mi sarei aspettato tutt’altro: un forte sostegno a questa richiesta, in favore degli emigrati sardi".