OLBIA. È scattato il sequestro a Olbia di una pista da motocross abusiva, di proprietà di una coppia. Marito, imprenditore, e moglie avevano realizzato, in un'area di circa 3 ettari, 1200 metri di pista senza alcuna autorizzazione in località Padrongianus, zona tra l'altro sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale e che aveva destinazione agricola. Nel tempo i due proprietari hanno effettuato delle modifiche profonde con mezzi meccanici, che hanno consentito la realizzazione di un vero circuito costituito da terrapieni, dossi e curve, che veniva costantemente tenuto in efficienza e utilizzato sia per sessioni di allenamento sia per competizioni motoristiche a livello regionale.
Si è accertato che si organizzavano lì gare ed eventi, alcuni dedicati a bambini e appassionati in erba, a cui veniva dato ampio risalto su internet e social media, esponendo i partecipanti ai rischi connessi all’utilizzo di una struttura abusiva e priva dei requisiti di sicurezza previsti per legge. Il circuito, dotato di impianto di irrigazione per la depolverizzazione del fondo, veniva mantenuto costantemente in efficienza.
Dopo un sopralluogo eseguito congiuntamente dal Corpo forestale con il personale tecnico comunale del Servizio Controllo Edilizia e prevenzione abusi, ha consentito di denunciare i soggetti coinvolti a vario titolo nella vicenda, anche se le indagini sono ancora in corso per l’individuazione di ulteriori figure coinvolte nella gestione dell’attività.