CAGLIARI. Ieri 222 casi accertati di Covid in Sardegna. Con un tasso di positività reale dell'8,3%. Se i tamponi processati, tra antigenici e molecolari, sono stati 11.439, bisogna guardare alle persone che vengono considerate "tamponate", dal sistema: sono state 2.652. E proprio quel sistema continua ad arrancare: nella conta di ieri mancano i dati della provincia di Nuoro.
Nonostante una ovvia sottostima, l'incidenza dei contagi in Sardegna è risalita a 101,7, sopra quota 100 come non succedeva dai primi di settembre, quando si stava ridiscendendo il picco dell'ondata agostana.
Al netto del Nuorese, il cui andamento risulta falsato, resta un incremento della circolazione virale in tutti i territori: nella Città metropolitana di Cagliari l'incidenza vola a 114 (era a 38 solo dieci giorni fa), si attesta a 82 nel Sud Sardegna, balza a 113,6 nell'Oristanese mentre è a 93,8, senza troppi scossoni, nel Sassarese.
Come si traducono questi numeri in termini di impatto sulle strutture ospedaliere? Lentamente, ma salgono anche i ricoveri: risulta occupato il 5,4% dei posti letto in terapia intensiva e il 7,2 in area medica. A metà delle soglie massime.
