VILLACIDRO. Non potranno più esercitare la caccia i cinque cacciatori di Villacidro responsabili della strage di colombacci (QUI LA NOTIZIA). La Questura di Cagliari, a seguito della segnalazione del Corpo Forestale, ha revocato "con provvedimento urgente le licenze di porto di fucile ai cinque cacciatori ritenuti responsabili della strage".
Agli autori dell’illecio, che avevano documentato la morte di centinaia di colombacci in un video poi diffuso sul web, è stata contestata la violazione di abbattimento di selvaggina oltre il limite consentito nel calendario venatorio, la quale consiste nella sanzione di 26 euro per ciascun capo eccedente il limite massimo consentito che, per il colombaccio, è di 15 esemplari abbattibili da ogni singolo cacciatore.
La sanzione contestata per la violazione ammonta a 3000 euro a carico di ciascuno dei cinque individuati dopo gli accertamenti del Corpo forestale.
La Questura ha ritenuto di applicare la revoca del porto d'armi a carico dei responsabili "poiché, a seguito dei fatti accertati e contestati dal Corpo Forestale, sono venute a mancare le condizioni di affidabilità e di buona condotta necessarie per il possesso dell'arma ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza", si legge su una nota.
"Dal momento della notifica i trasgressori non sono più autorizzati a esercitare la caccia"