VILLACIDRO. Decine di colombacci uccisi, forse duecento, messi in fila su un tavolo e ripresi in un video, per ostentare il bottino di caccia. Immagini di un gruppo di cacciatori di Villacidro che da sabato sera hanno fatto il giro della Sardegna, finendo anche all'attenzione della Forestale, che ha aperto un'indagine.
Perché quel video apre due fronti. Uno, etico: sull'opportunità di ostentare in quel modo la carneficina, con immagini che - destinate a una chat privata - hanno circolato e colpito i destinatari. L'altro riguarda invece l'attività die ranger. Perché ogni cacciatore ha diritto a sparare solo a 1\5 esemplari. Stando all'audio, invece, il gruppo di rientro dalle campagne del Nuorese era composto solo da cinque. Se così fosse la quota sarebbe stata ampiamente sforata. I cacciatori dovranno dimostrare, nel caso, di essere stati più numerosi. E il tema si fa delicato.