CAGLIARI. Brotzu e Policlinico uniti sotto una sola azienda sanitaria. L'ipotesi è spuntata in Consiglio regionale, tra le pieghe della contestata riforma della rete ospedaliera sarda proposta dalla giunta e in discussione in aula. La novità che stravolgerebbe gli assetti della sanità cagliaritana è stata scoperta da Francesco Agus (Campo progressista), che ha presentato un emendamento per cassare l'ipotesi di accorpamento. E la maggioranza di centrosinistra si è spaccata: una parte del Pd vuole tirare dritto (si è esposto in questo senso l'ex sindaco di Quartu Gigi Ruggeri), un'altra si è dimostrata più prudente. Di mezzo c'è la stabilità del governo regionale. Tanto che la discussione sulla proposta di Agus è stata rinviata a domani - dopo una richiesta di ritiro che non è stata accolta dal proponente - quando sarà trascorsa una notte di trattative: il risultato - con le sue conseguenze - non è per niente scontato. Tutto il centrodestra è pronto a cogliere l'occasione appoggiando Agus e Anna Maria Busia (l'emendamento porta anche la sua firma).
Francesco Agus
Il passaggio del Brotzu sotto il cappello dell'Azienda Mista ospedaliero-universitaria, che gestisce il Policlinico, genererebbe una moltiplicazione di pazienti per la struttura di Monserrato. E si sventerebbe l'ipotesi di chiusura delle scuole di specializzazione. Ma ci sarebbe anche il proliferare di reparti che saranno gestiti da docenti universitari, che diventeranno primari. Questa, secondo chi attacca l'ipotesi in Consiglio, è una parte del disegno del centrosinistra dell'assemblea di via Roma. Un'idea che non piace. E divide.
“Non solo la mia lettura non è smentita ma è proprio confermata", ha spiegato Agus in aula, quando si è rifiutato di ritirare l'emendamento, "dato che è in ballo l’ipotesi di valutare la fattibilità di questa fusione. Contesto, peraltro, che senza nemmeno un bilancio degli accorpamenti fatti in questi anni si pensi di farne oggi di nuovi. Non è un’urgenza questa unione di cui parlate. E non è pensabile trasferire il Brotzu dentro l’azienda mista universitaria”. A difendere il disegno della giunta Gigi Ruggeri: “Siamo davanti a una ipotesi eventuale, se si legge bene. Attenzione però che senza numeri sufficienti verranno chiuse alcune scuole di specializzazione, rischio che si può scongiurare soltanto con un accordo tra il Brotzu e l’azienda ospedaliera mista”, ha spiegato in aula. Per Forza Italia è intervenuta Alessandra Zedda: “Gli atti aziendali che in questi gironi vengono sbandierati sulla stampa sono illegittimi e irrispettosi. È noto", ha detto rivolgendosi alla giunta, "che vogliate potenziare il Policlinico universitario ma non è accettabile farlo sulle spalle del Brotzu, in ragione di cattedre o di strutture complesse”. E ha aggiunto: "Io non ci sto". E lei, con Fratelli d'Italia e il Psd'Az, ha annunciato il voto favorevole sull'emendamento Agus. Si preannuncia una seduta di passione sulla riforma della rete ospedaliera sarda. salvo accordi notturni.
Alessandra Zedda