ISILI. "Come temevamo: un'infermiera dell'ospedale di Isili è risultata positiva al Covid. Si confermano purtroppo fondate le nostre preoccupazioni: gli operatori della sanità continuano a non essere tutelati". Il segretario della Fials Paolo Cugliara segnala la scoperta di un nuovo contagio tra i dipendenti di un ospedale: "Sappiamo che l'Igiene pubblica è al lavoro per il tracciamento dei contatti e che anche una collega risulta sospetta".
I contagi in Sardegna ormai emergono in numerose comunità. E a preoccupare il sindacalista sono le protezioni di coloro che il virus lo devono combattere: "Ancora non si conosce l'origine di questo nuovo contagio. Ma è certo che nonostante ciò che abbiamo passato nei mesi scorsi e la ripresa dei contagi sotto gli occhi di tutti, certificata dai numeri, la macchina di prevenzione continua a essere carente. Per capirci: agli operatori vengono consegnati solo guanti di taglia XL, quindi inadatti. Di calzari nemmeno l'ombra. E le mascherine Ffp2 e Ffp3 sono contate: se se ne rompe una è difficile ottenere un ricambio con rapidità. Possibile trovarsi in questa situazione viste le recenti esperienze?".
Cugliara guarda al sistema: "Nonostante le dichiarazioni secondo le quali "è tutto sotto controllo" dal Santissima Trinità mi giungono segnalazioni su dispenser per il gel igienizzante danneggiati, non funzionali. Parliamo davvero del minimo indispensabile per evitare che l'infezione torni dentro gli ospedali. Dove il personale è al lavoro", sottolinea, "ancora in attesa dell'erogazione del premio Covid tanto strombazzato. Ma mai arrivato".