CAGLIARI. A ottobre dell'anno scorso era stato arrestato perché in un capannone di 500 metri quadri nella sua disponibilità, in viale Elmas, aveva allestito una grande piantagione di marijuana (500 vasi) raggiungibile attraverso un passaggio segreto realizzato nel box doccia. Filippo Gavazzeni, 31 anni, cagliaritano, per questo era stato condannato a tre anni di reclusione, da scontare ai domiciliari.
Ma per lui la pena da scontare non era una grande preoccupazione: gli agenti delle Volanti il primo agosto lo hanno incrociato mentre sfrecciava contromano a bordo di un monopattino elettrico. Ieri glia genti della squadra Mobile hanno perquisito la sua abitazione. Ed è spuntata una busta di cellophane piena di marijuana. Così per Gavezzani è scattata una nuova denuncia che lo ha portato dritto nel carcere di Uta, dove sconterà la pena residua.