CAGLIARI. Super lavoro degli uomini del Corpo Forestale e dei mezzi aerei per domare l’incendio che ha colpito Bonorva tra domenica e lunedì. Ci sono voluti quasi 1,5 milioni di litri d’acqua, 841 lanci, per un totale di quasi 100 ore di lavoro prima di riuscire a spegnere l’incendio. Ed è stato proprio quello Bonorva il rogo che ha fatto sollevare la media degli interventi che si contano dall’inizio di questa stagione.
Al 3 agosto sono stati 1510, l’anno scorso 1611. Il 60 per cento ha origine dolosa e le indagini sono in corso. Numeri inferiori anche per la superficie boschiva e non boschiva finora colpita. Si registra un meno 30 per cento rispetto allo stesso giorno del 2019: 4987, l’anno scorso 7249.
“I numeri sono suscettibili, basta un incendio come quello che si è verificato sabato per farli aumentare in maniera considerevole”, ha precisato il comandante regionale del Corpo Forestale Antonio Casula, “l’attenzione è massima, allerta arancione per tutta l’Isola e rossa per la Gallura”.
Dietro tanti episodi c'è la mano dell'uomo: nel 60 per cento dei casi si registra l’origine dolosa. Al lavoro ci sono tutte le procure della Regione per individuare i responsabili. “Stiamo lavorando per ogni singolo incendio per individuare le cause sia dolose che colpose”, ha precisato Casula.