ORISTANO. "Ancora una sarà troppo. Oristano non lasci sole le nostre donne": questo il motto della consigliera comunale del M5s Patrizia Cadau, che ha presentato una mozione "affinché siano rafforzate le misure intraprese finora per contrastare una fenomenologia che non può essere considerata occasionale, ma che invece dev'essere rilevata come endemica e strutturale anche nella nostra realtà cittadina". Oggetto: violenza sulle donne.
"Oristano, città di Eleonora e della Carta de Logu", spiega la Cadau, "non può considerarsi lontana da un paradigma culturale ancora fortemente sessista, che agisce in maniera efferata nei confronti di tantissime donne e dei loro bambini, vittime di un sistema che induce a tollerare gli abusi e a giustificare i maltrattanti e a confondere il conflitto familiare con la violenza". Per questo, sostiene, "è necessario un ulteriore sforzo per supportare le donne e i bambini in difficoltà con una decisa presa di posizione da parte delle istituzioni e della società civile, affinché le vittime si sentano protette e credute nel loro calvario di consapevolezza fino alla denuncia. La violenza domestica trova la sua proliferazione anche nel rifiuto collettivo a comprenderne le dinamiche per denunciarla e si rende pertanto necessaria una reazione forte di tutti per contrastarla".