CAGLIARI. Ambulanti, operativi, con regolare partita Iva. Ma avevano "dimenticato" di dichiarare - o lo hanno fatto per somme minori - le entrate del 2017 e del 2018. Così sono riusciti a incassare il reddito di cittadinanza: soldi in più, rispetto a quelli che guadagnavano con il loro lavoro. Un cospicuo arrotondamento truffaldino quello scoperto dai Finanzieri della seconda compagnia di Cagliari, che ha incastrato 52 ambulanti in tutta la Sardegna. Grazie allo stratagemma avevano incassato in tutto 169.075,76 euro.

I controlli hanno riguardato 731 piccoli venditori ambulanti che avevano chiesto il sostegno varato dal governo su proposta del Movimento 5 Stelle. Tra questi, 51 "hanno presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica omettendo di indicare l’effettivo reddito percepito negli anni 2017 e 2018, evidenziando di una situazione reddituale personale o di un membro del proprio nucleo familiare non veritiera e notevolmente inferiore a quella reale". Un altro non aveva dichiarato che in famiglia c'era già un altro percettore: elemento che avrebbe escluso la concessione del beneficio.
I truffatori sono 23 nella provincia di Cagliari, 10 nella provincia di Sassari, 10 nella provincia di Oristano e 9 nella provincia di Nuoro. Dovranno restituire quanto indebitamente percepito e per tutti è scattata la denuncia.