CAGLIARI. "Nulla è cambiato dall'inizio dell'emergenza: i dispositivi di protezione individuale non sono eterni, se ci danno 1000 mascherine abbiamo risolto per un solo giorno". Il presidente dell'Ordine dei Medici di Cagliari Raimondo Ibba rilancia l'allarme, ai microfoni di YouTg, sulle condizioni di lavoro dei medici negli ospedali sardi in piena emergenza Covid-19. Nonostante gli annunci della Regione di ordini e nuovi carichi di dispositivi distribuiti ai sanitari, secondo il presidente "il pericolo di operare non in sicurezza continua, e questo è determinante sui contagi - spiega Ibba - perché medici e infermieri hanno possibilità di contrarre e diffondere il virus più di altri".
Oggi l'assessore alla Sanità Mario Nieddu, che ha convocato in videoconferenza i presidenti degli ordini dei medici sardi, aveva definito l'incontro "produttivo", ma Ibba ribatte: "Non c'è stato nessun coinvolgimento per le strategie future, solo una rendicontazione su ciò che è già accaduto".
E sui tamponi aggiunge: "Bisogna farli a tutti, soprattutto agli asintomatici: possono essere tutti portatori sani, se non li neutralizziamo diventa impossibile pensare di vincere questo scontro".