CAGLIARI. I medici e gli infermieri sardi sardi affrontano l'emergenza coronavirus senza mascherine? Falso, secondo il presidente della Regione Christian Solinas, che ieri ha convocato due riunioni urgenti del centro operativo regionale per fare il punto della situazione e "affrontare la questione della dichiarata assenza dei dispositivi di protezione individuale nelle strutture ospedaliere ed in particolare a Sassari e Nuoro, dove il diffondersi dei contagi tra il personale medico è stato collegato a tale presunta mancanza".
Basta polemiche, dice il governatore, perché "è emerso un dato di segno chiaramente inverso: al 18 marzo è stata certificata la giacenza nelle Aziende di oltre 36.000 mascherine. In particolare, è stato smentito dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari che il personale abbia mai operato in assenza di Dpi e questo è testimoniato anche da una presenza nei depositi della stessa Aou all 18 marzo, di ben 19.000 mascherine".
"La tutela e la protezione del nostro personale medico e sanitario è per noi una priorità inderogabile", ha Solinas, "ed è mia ferma intenzione mettere in campo tutte le azioni necessarie in questo senso. Stiamo vivendo una grande emergenza mondiale. L’approvvigionamento di dispositivi e presidi è difficoltoso in tutto il Paese ma questo non deve diventare un terreno di polemica e di scontro ma semmai un motivo per richiamare tutti all’unità e serrare le fila". Ieri sono stati consegnati altri 73.790 dispositivi.
"Lavoriamo, senza fare polemiche, non è il momento", ha detto ancora il governatore, "Ho dato da tempo mandato agli uffici, di procedere al reperimento sul mercato di tutti i presidi sanitari necessari fino a concorrenza del fabbisogno dichiarato dalle strutture sanitarie. Dirigenti e funzionari sono impegnati senza sosta per dare risposte a queste esigenze. Fra mille difficoltà, non ultima la chiusura generalizzata delle frontiere in tutto il mondo. Nel frattempo, dobbiamo accontentarci anche delle mascherine “monovelo” inviateci dal governo attraverso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile: sono 44.800 pezzi, che abbiamo già distribuito e che tante polemiche hanno alimentato in altre Regioni e tra molti operatori. Anche qui, però, è inaccettabile che qualcuno strumentalizzi questo fatto attribuendo responsabilità inesistenti all’amministrazione regionale".
Solinas se la prende anche con "alcuni membri dell’opposizione - fortunatamente pochi – che continuano nelle strumentalizzazioni e nella ricerca esasperata di sensazionalismi e scandali inesistenti. Noi vogliamo fare fronte comune per gestire una grave emergenza che non ha colore politico, ma se non ci sono posti a sufficienza nei reparti di terapia intensiva, se gli ospedali sono in condizioni inadeguate, se non c’è tutto il personale che ci vorrebbe non possiamo accettare il tentativo di dimenticare da dove nasca tutto questo o, peggio, di imputarlo al governo di questi mesi".
Solinas: "Medici senza mascherine? Falso: 36mila negli ospedali, basta polemiche"
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