Anche i bambini hanno buttato il latte munto dai loro genitori durante i giorni caldi della protesta in Sardegna
TRAMATZA. "I denunciati non hanno fatto nulla di diverso da quello che abbiamo fatto tutti; non è giusto che paghino in 100". È una chiamata all'unità quella lanciata da Gianuario Falchi, rappresentante dei pastori, che invita tutti gli interessati (e soprattutto i denunciati per gli assalti e per i blocchi stradali) a partecipare all'assemblea di sabato mattina a Tramatza, convocata "per fare il punto della situazione, aggiornarvi sulle convocazioni e decidere una linea per la difesa di tutti i denunciati durante la protesta".
Saranno presenti anche gli avvocati che si sono offerti di difendere i denunciati a titolo gratuito. Falchi poi smentisce le voci messe in giro per cercare di spaccare il frote dei pastori: "Leggo in vari gruppi che l'assemblea sarebbe stata convocata per fare una colletta, o addirittura che chi partecipa deve mettere una quota: sono tutte falsità dette da chi vuole dividerci . Ci sono molte persone che dicono in giro di non partecipare e mandano anche messaggi a tutti per convincerli: queste cose vengono fatte da chi ci vuole divisi, da chi non vuole che le cose cambino. Prima di ascoltare queste cose", conclude Gianuario Falchi, "pensate a quanto latte è stato versato per terra: facciamo in modo che non sia stato invano, andiamo avanti uniti".