CAGLIARI. Finisce l'era Zedda e a Cagliari impazza già il toto-nomi per il nuovo sindaco. Dopo una lunga giornata passata con la sua maggioranza, Massimo Zedda ieri sera ha rassegnato le dimissioni, aprendo le porte alla possibilità del voto a maggio. Dopo l'annuncio fatto a Fordongianus, che aveva lasciato spazio a pochi dubbi, il via libera è arrivato anche da chi lo sosteneva da ormai tre anni in Comune. Così, nell'ultimo giorno utile, dopo la convocazione straordinaria in Municipio, Zedda ha protocollato le dimissioni, facendo sfumare l'opzione della decadenza e del passaggio di consegna alla vicesindaca Luisa Anna Marras. Oggi l'ormai ex primo cittadino darà l'addio ufficiale durante la seduta del consiglio comunale. E intanto si ragiona sulle prossime elezioni. I tempi per andare alle urne tra due mesi - in concomitanza con le europee di maggio- ci sono. E se così fosse, la campagna elettorale sarebbe davvero una corsa lampo verso il voto.
Per il dopo Zedda circolano già i primi nomi dalle diverse coalizioni e liste. Nel centrosinistra i papabili sarebbero Piero Comandini del Pd, tra i più votati alle elezioni del 24 febbraio, l'assessore Danilo Fadda e due donne, anche loro assessori, Francesca Ghirra e Marzia Cilloccu. Nel centrodestra invece potrebbe correre per la successione Alessandro Balletto (Forza Italia), l'ex consigliere regionale Edoardo Tocco (Fi), Alessio Mereu (Fratelli d'Italia) e Giorgio Angius (Riformatori).
Il M5S, rimasto spiazzato dalle dimissioni di Zedda, sembra invece brancolare ancora nel buio: il nome potrebbe essere scelto con il sistema delle "Comunarie", ma visti i tempi stretti potrebbe essere individuato direttamente dal leader Luigi Di Maio.