CAGLIARI. "I 60 centesimi al litro sono inaccettabili, così come i 65 proposti dopo. Ma la violenza non serve, anzi danneggia". È il messaggio lanciato dal governatore della Sardegna Francesco Pigliaru ai pastori sardi che lottano ormai da giorni per l'aumento del prezzo del latte. Appena rientrato dal vertice convocato al Viminale ieri sera, il presidente ha tracciato le somme di quanto proposto finora al tavolo con il governo: "Abbiamo chiesto che il governo contribuisse - ha detto Pigliaru - e mi pare che la risposta sia stata positiva. Stiamo lavorando per trovare una soluzione che dia dignità al lavoro e mi aspetto che ci siano proposte migliori da parte dei trasformatori. È inevitabile che qualcuno debba caricarsi di qualche rischio, ma né la Regione né il governo possono ovviamente fare il prezzo del latte. Ciò che possiamo fare è aiutare a creare condizioni perché il prezzo aumenti".