CAGLIARI. "A pensar male si fa peccato, ma quando c'è di mezzo l'Isis quasi sempre ci si azzecca". A rispolverare la celebre citazione del caustico leader Dc Giulio Andreotti questa volta tocca a Pier Franco Devias. In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook a meno di 24 ore dall'attentato terroristico che ha insanguinato le Ramblas di Barcellona, il segretario nazionale di di Libe.r.u. - accanito sostenitore della causa indipendentista sarda - insinua il dubbio su una possibile presunta regia occulta dietro l'attacco al cuore della Catalogna.
La sanguinosa strage di Plaza de Catalunya messa a segno dal "sedicente Isis" - ricorda Devias - "avviene a poco più di un mese dal referendum sull'indipendenza, che la Spagna cerca in ogni modo di boicottare minacciando esplicitamente di usare anche l'esercito". "Chiaro o non chiaro cosa ci sia dietro - spiega il leader nuorese - dopo questi attacchi e con le conseguenti misure antiterrorismo una cosa è certa: il primo ottobre i Catalani voteranno per la loro indipendenza con l'esercito spagnolo già schierato nelle strade". Poi l'affondo andreottiano: "A pensare male si fa peccato, ma quando c'è di mezzo l'Isis quasi sempre ci si azzecca".