Storie

Cagliari, mani tese contro l'emergenza: 120 volontari per il "Mutuo soccorso"

 

 

 

 

CAGLIARI. L’emergenza sanitaria, con conseguente emergenza economica, ha colpito quasi tutti. C’è chi non è riuscito a ottenere i sussidi del Governo, chi attende ancora la cassa integrazione e ancora chi non ha ricevuto una mano d’aiuto dal Comune. Così un gruppo di 20 persone tra i 18 e i 50 anni, ha deciso di rimboccarsi le maniche e far nascere a fine marzo il progetto “Mutuo Soccorso”. Il primo scopo è quello di aiutare i più bisognosi, ma c’è anche un altro obiettivo: creare una rete solidale in tutta la città, soprattutto tra i negozi di vicinato. La loro casa è “Su Tzirculu”, in via Molise 58.

Dalla fine di marzo a oggi sono stati consegnati 1200 pacchi di beni di prima necessità. Il picco sabato scorso con 54 consegne. E si è riusciti a coinvolgere numerosi “negozi solidali”, più di 40 tra quelli di quartiere, e poi ci sono i titolari dei box dei mercati civici che non rimangono mai indietro. Sono cresciuti anche i volontari, oggi se ne contano circa 120. E anche le iniziative nate all’interno di Mutuo Soccorso. Oggi si può contare anche sulla didattica popolare con la collaborazione dell’associazione “Lingua Bia” di via Mandrolisai, e sul guardaroba popolare in via Limbara a Pirri. Nel primo caso 25 insegnanti offrono il loro supporto ai ragazzi che studiano e hanno lacune, alcune nate durante l’emergenza con la didattica a distanza. Nel secondo caso si pensa anche a chi ha bisogno di scarpe e abbigliamento, non solo a beni di prima necessità. “Facciamo il ritiro della merce e la consegna in città a chi ne ha più bisogno il martedì e il sabato”, ha spiegato Cristian Perra, uno dei volontari del progetto, “presentiamo il progetto agli esercenti e loro volontariamente ci regalano qualcosa”.

Chi volesse usufruire delle consegne può rivolgersi al numero 3420323585 e poi un numero è dedicato a chi volesse entrare a far parte dei volontari: 3386477600. “Servono sempre i volontari”, dice Perra mentre sistema le cassette impilate vuote, pronte per accogliere frutta, verdura e tutto ciò che si riesce a racimolare nei giorni di raccolta. Si può donare qualcosa anche direttamente in sede, in via Molise, il lunedì e il venerdì dalle 16 alle 20, mentre il martedì e il sabato dalle 10 alle 20. “Vogliamo e sogniamo una Cagliari diversa”, ha detto Perra, “e vogliamo realizzarla con la nostra pratica quotidiana, questo è il senso del mutuo soccorso”.