ROMA. Un'accelerata incredibile, il boato del pubblico all'Olimpico di Roma. Filippo Tortu è la stella dell'atletica italiana che tutti aspettavano. Diciannove anni, di origini sarde (o meglio, sardo doc come spesso si è definito nelle interviste), ieri ha dato prova del suo talento, della sua forza nei 100 metri, anche in competizione con campioni mondiali. Al Golden Gala di Roma di ieri sera ha stupito tutti: terzo, dietro a Baker e Vicaut, e davanti a un campione dal nome Christian Coleman, il dominatore della stagione invernale. Il cronometro segna un 10''04: manca poco, pochissimo a raggiungere il primato di Mennea. Tre centesimi separano il giovanissimo Tortu da quel risultato, ma intanto il ragazzo sta con i piedi per terra: "Restiamo concentrati: è stata una serata fantastica, ma non ci sediamo".