MOSCA. Una messa in scena, per depistare i possibili killer. Così ecco il colpo di teatro: alla conferenza stampa prevista a Kiev sull'omicidio di Aleksej Babchenko, si è presentato proprio lui, il giornalista russo contestatore di Vladimir Putin che era stato dato per freddato nel suo appartamento da un sicario con la barba grigia. Il giornalista è vivo e vegeto, ovviamente.
Stando a quanto riferito dal capo dei servizi segreti ucraini Vassilij Gritsak, grazie alle intercettazioni telefoniche due mesi fa i servizi segreti ucraini sarebbero venuti a conoscenza dell’intenzione di “persone all’estero” di commissionare l’uccisione di Babchenko a Kiev. Il presunto killer è stato arrestato in mattinata, ora si è alla ricerca del committente. Alla conferenza stampa si è presentato anche Babchenko scusandosi con tutti coloro che avevano pianto la sua morte. Non è chiaro se la moglie fosse o meno a conoscenza del piano.