FRANCAVILLA AL MARE. Ha prima spinto la figlia della convivente, Ludovica di soli 12 anni, facendola precipitare per 40 metri. Poi, dopo ore di trattative, si è lanciato anche lui. Si chiama Fausto Filippone, 49 anni, dirigente della Brioni, l'uomo che ha compiuto il gesto folle su un viadotto dell'autostrada A14, in territorio di Francavilla al Mare. Questo dramma potrebbe essere collegato a un altro: la compagna dell'uomo - madre ella ragazzina - è morta in ospedale dopo essere precipitata dal quarto piano di un palazzo di Chieti. Quello di oggi potrebbe essere stato quindi un doppio femminicidio, finito con il suicidio dell'assassino.
La giornata drammatica è iniziata alle 13,30, quando Filippone ha fermato lungo il viadotto l'auto sulla quale viaggiava con la bambina. I due hanno scavalcato il parapetto, poi lui l'ha spinta. Per rimanere lì, minacciando di buttarsi se qualcuno si fosse avvicinato al corpo che giaceva immobile 40 metri più giù. Si è tentata a lungo una trattativa con l'uomo, per cercare di farlo desistere. Filippone non faceva altro che urlare "Scusa, scusa" all'indirizzo della piccola Ludovica. Intanto da Chieti sono arrivate altre notizie drammatiche: la mamma della ragazzina è morta in ospedale. Era caduta dal quarto piano di un palazzo. E forse il responsabile di quello che sembrava un incidente era proprio l'imprenditore. Che a tarda sera ha deciso di farla finita: si è buttato anche lui.