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Basta limitazioni per i liquidi nei bagagli in aeroporto: l'Europa verso il sì, ma ci sono polemiche

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CAGLIARI. Dal 2006 sono state attivate le note limitazioni sui liquidi nei bagagli in ereo. Eppure, già dalle prossime settimane nei principali aeroporti europei potrebbe essere possibile portare nei bagagli a mano liquidi senza dover rispettare il limite di 100ml.

Potrebbero quindi tornare a essere utilizzati gli scanner di ultima generazione che rilevano la presenza di liquidi “sospetti”. A riportare la notizia è il Corriere della Sera: la conferma definitiva dovrebbe arrivare già entro questa estate, probabilmente tra fine luglio e agosto.

In caso di via libera da parte dell'Europa, i passeggeri potranno portare nelle loro valigie anche contenitori di liquidi senza dover rispettare il limite dei 100 ml, introdotto nel 2006 per far fronte alle minacce terroristiche. Le tempistiche sono ancora da definire, ma secondo il Corriere una prima svolta potrebbe arrivare domani, venerdì il 25 luglio, quando la Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) darà l’ok all’algoritmo aggiornato degli apparecchi Hi-Scan 6040 CTiX realizzati dalla società Smiths Detection, e installati in Italia negli aeroporti di Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna e Torino. Il nuovo software è in grado di riconoscere rapidamente gli esplosivi e i liquidi “sospetti” fornendo immagini ad alta risoluzione: per questo motivo i passeggeri non dovranno più estrarre i dispositivi elettronici o le bottiglie dai propri bagagli.

Questa decisione potrebbe però portare i passeggeri a confondersi  perché-come afferma il Codacons- “non tutti gli scali sono dotati di scanner di nuova generazione: in Italia tali apparecchi risultano in funzione presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Linate, Roma Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna e Torino. "Ciò introduce delle nuove criticità - prosegue il Codacons - che possono creare confusione tra i passeggeri, indurre in errore i viaggiatori e determinare nuovi costi in capo agli utenti: il rischio ad esempio è quello di partire da uno scalo che consente di portare con se liquidi sopra i 100 ml, ma di tornare o transitare da un aeroporto dove non è consentito trasportarli nel bagaglio a mano, con conseguente necessità di imbarcare il trolley o abbandonare ai controlli creme, profumi, vini e altri prodotti sopra i 100 ml. Per superare tale criticità, è necessario adottare misure di sicurezza identiche in tutti gli aeroporti europei, creando regole uniformi in tutto il territorio Ue ed evitare difformità che possono arrecare un danno ai passeggeri".