BRUXELLES. Nessuna intenzione di uscire dal Movimento 5 Stelle. L'europarlamentare sarda Giulia Moi smentisce così le voci  che in questi giorni si erano fatte insistenti su una sua intenzione di lasciare il gruppo grillino a Bruxelles: "Smentisco le notizie di stampa sulla mia intenzione di uscire dal gruppo Efdd al Parlamento europeo e sulla mia espulsione dal MoVimento 5 Stelle", si legge in una nota, "Ho proceduto a inviare la delega per autorizzare la verifica incrociata delle mie restituzioni al Fondo del Microcredito. Diffido chiunque dal diffondere le falsità circolate in questi giorni sul mio conto." Questo riferimento è alle recenti polemiche per un suo presunto rifiuto davanti alle richieste presentate dallo staff. 

"Ringrazio", prosegue la Moi, "chiunque si sia prodigato immediatamente a divulgare falsità soprattutto (e come al solito) in concomitanza con mie battaglie a tutela del territorio, dell'ambiente e dei cittadini, ma in particolar modo contro la corruzione con i fondi europei e regionali".

Attraverso il suo avvocato la Moi spiega anche che in passato aveva assunto la decisione di autosospendersi a seguito dell'apertura di un'inchiesta per una presunta diffamazione che l'ha vista coinvolta. Come peraltro non era stato sostenuto da nessuno, la Moi non ha mai ricevuto alcun provvedimento di espulsione dal M5S. Di certo c'è che il rapporto con i colleghi nel parlamento europeo non è idillaco. Come dimostrato da un post che lei stessa ha pubblicato sulla sua pagina, dove annuncia di aver denunciato il compagno di partito Ignazio Corrao.