ALASKA. Una sfida ai limiti della sopravvivenza: 450 chilometri a piedi con temperature che raggiungono i meno 50 gradi. L'ultramaratoneta Roberto Zanda ha superato una delle prove più difficili della Yukon Arctic Ultra 2018, corsa tra i ghiacci di Canada e Alaska: con 45 gradi sotto zero ieri la metà dei concorrenti che partecipa alla gara ha rischiato l'assideramento, ha schiacciato il tasto "help" e ha optato per il ritiro. Zanda non è tra loro. Continua quindi l'avventura dei ghiacci per Zanda, che si muove tenendo sulle spalle il vessillo dei quattro mori.
Un post di incoraggiamento per Zanda