KIEV. Il tribunale di Kiev ha condannato all'ergastolo il soldato russo Vadim Shishimarin, 21 anni, nel primo processo per crimini di guerra, con l'accusa di aver ucciso un civile disarmato. 

Il governo russo ha fatto sapere di essere preoccupato per il processo contro Shishimarin e ha denunciato il fatto di non poter difendere in prima persona i suoi interessi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso del consueto briefing con la stampa. 

La guerra in Ucraina intanto arriva al suo 89esimo giorno. Mosca è pronta a tornare al tavolo dei negoziati se Kiev mostrerà "una posizione costruttiva e darà una risposta alle proposte della Russia". Lo ha detto il viceministro degli Esteri Andrei Rudenko secondo quanto riporta la Tass. "Questa non è una nostra iniziativa per congelare i colloqui, metterli in pausa. Siamo pronti a tornare ai colloqui non appena l'Ucraina mostrerà una posizione costruttiva, e fornirà almeno una reazione alle proposte da noi presentate", ha spiegato.