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Il guru della comunicazione di Salvini Luca Morisi coinvolto in un'inchiesta per droga

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VERONA. "Non ho commesso alcun reato ma la vicenda personale che mi riguarda rappresenta una grave caduta come uomo: chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega". Sono le dichiarazioni affidate a un comunicato da Luca Morisi, ex guru della comunicazione di Matteo Salvini, dopo che Repubblica ha dato la notizia di un'indagine sui carico legata a una cessione di stupefacenti.

Morisi era l'eminenza grigia de "la Bestia", la macchina della propaganda salviniana. Nei giorni scorsi, accampando "motivazioni" personali, aveva fatto sapere che aveva lasciato l'incarico. Oggi la deflagrazione della notizia dell'indagine a suo carico, condotta dalla Procura di Vicenza.

Ad agosto, stando a quanto trapela, tre giovani erano stati fermati dai carabinieri dopo che avevano lasciato la sua cascina veronese. Con loro avevano della droga liquida. E avevano detto che a cederla era stato proprio Morisi. Difficile credere che quello fosse stato un controllo casuale: si parla di un'indagine a più vasto raggio, sulla quale on trapelano elementi.   

"Ho rassegnato il 1° settembre le dimissioni dai miei ruoli all’interno della Lega: è un momento molto doloroso della mia vita, rivela fragilità esistenziali irrisolte a cui ho la necessità di dedicare tutto il tempo possibile nel prossimo futuro, contando sul sostegno e sull’affetto delle persone che mi sono più vicine» spiega oggi l’ex guru social del Carroccio.