Italia e mondo

Salvini: "Contrario al green pass, l'abbiamo votato per limitare i danni"

salvini-no-vax

ROMA. I ministri leghisti hanno votato il decreto che impone il green pass obbligatorio "ma resto contrario. Abbiamo cercato di limitare i danni che sarebbero derivati nel caso di applicazione estensiva (nei bar, sui treni, nei luoghi di lavoro). Avremmo tolto i diritti civili a 30 milioni di persone. Vedremo fra 15 giorni". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un'intervista al Corriere della Sera. 

Il segretario ha anche commentato le parole del premier Mario Draghi, che dicendo "l'appello a non vaccinarsi è un appello a morire" si riferiva alle sue dichiarazioni sulla necessità di estendere la campagna vaccinale ai giovanissimi: "Sono rimasto stupito negativamente. Ma non voglio commentare le sue parole", spiega Salvini, che attribuisce la decisione del lasciapassare vaccinale "a Draghi e Speranza. Noi avremmo agito diversamente. A differenza dei 5 Stelle che minacciano e poi non fanno nulla, noi se abbiamo qualcosa da dire lo diciamo a voce alta ma non mettiamo a rischio gli equilibri". 

Un passaggio anche su chi protesta per il provvedimento: "Non sono tutti no vax. Conosco tanta gente che è vaccinata che si oppone alle restrizioni e che invoca la libertà di scelta. Mercoledì a Roma saranno in tanti a far sentire la loro voce. Non vedo che male facciano. Di certo non sarò io a ghettizzarli. E altrettanto sicuramente non voglio vivere in una nuova Unione Sovietica"