CATANZARO. Il Tar ha respinto il ricorso della Regione Calabria contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute per l’annullamento dell’ultimo Dpcm con cui la regione è stata classificata come "zona rossa", quindi a più alto rischio. "Non sussistono - si legge nell'ordinanza depositata questa mattina - le condizioni per disporre l’accoglimento della richiesta cautelare monocratica, ma che ricorrono i motivi d’urgenza per disporre l’abbreviazione dei termini al fine di consentire la trattazione collegiale dell’istanza cautelare in camera di consiglio".
La Calabria quindi, almeno per il momento, rimarrà zona rossa.