FIRENZE. La Fondazione Open avrebbe agito come "articolazione di partito politico", finanziando la corsa per le primarie o il comitato per il sì al referendum, e rimborsando spese a parlamentari mettendo loro a disposizione carte di credito e bancomat.
È quanto ipotizza la procura di Firenze nell'inchiesta che ha fatto scattare oltre 20 perquisizioni in varie città e che è dedicata alla Fondazione Open che ha sostenuto iniziative politiche dell'ex leader del Pd Matteo Renzi, tra le quali anche la Leopolda, kemesse fiorentina.
I pm: la Fondazione Open ha agito come articolazione di partito politico
- Redazione