In Sardegna

A Cagliari il convegno “Scienza e Giustizia”: esperti a confronto sulla tutela dei minori e sugli interventi dello Stato

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CAGLIARI. Dalla tutela dei minori al ruolo dello Stato nelle famiglie che vivono in condizioni di disagio. Sono alcuni dei temi trattati durante il convegno “Scienza e giustizia: quando la scienza entra in tribunale”, che si è tenuto questa mattina alla Manifattura a Cagliari. All’incontro hanno partecipato in particolare avvocati e psicologi.

Tra gli argomenti discussi anche il caso della cosiddetta "famiglia nel bosco" in Abruzzo.

“La mia valutazione come avvocato è che lo Stato non solo ha il diritto, ma anche il dovere di intervenire lì dove c’è un minore che ha bisogno di aiuto. Smettiamola con la mitizzazione della famiglia, dei boschi e delle foreste, guardiamo in faccia la realtà. Dimentichiamo la propaganda politica, non serve a nessuno attaccare i magistrati, non serve a nessuno svalutare il lavoro meraviglioso che fanno gli assistenti sociali, bisogna allearsi: gli avvocati, gli psicologi e gli assistenti sociali e i magistrati per raggiungere un comune scopo, che è la giustizia”, spiega l’avvocato e moderatore del convegno Luca Bauccio.

Al centro del dibattito anche il tema della tutela dei minori e la funzione del Tribunale per questi ultimi, che è stato affrontato in mattinata dalla criminologa Elisabetta Sionis. “La tutela del minore deve essere sempre garantita anche quando il minore è autore di reato, questo diciamo che è il principio cardine del tribunale per i minorenni. Quindi parliamo di un processo rieducativo, in cui si cerca di trovare soluzioni confacenti anche alla situazione familiare, anche quando queste dimostrano fragilità o quando lo stesso minore ne è portatore. Attraverso questa sinergia noi oggi vogliamo proporre un ascolto maggiormente riflessivo del minore e considerare anche tutte le interruzioni della coscienza intenzionale e per tale motivo sono sempre tutelati ed è garantito loro qualsiasi tipo di intervento da parte dello stato”, fa sapere Sionis.