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ORISTANO. "La sicurezza a bordo dei treni regionali sardi non ha più margini di attesa". Così Uiltrasporti Sardegna dopo l'episodio avvenuto l'11 novembre sul treno regionale diretto a Oristano, dove un ragazzo di 20 anni, trovato senza biglietto, ha minacciato il capotreno con un coltello, creando panico tra viaggiatori e personale.
"Il nostro sindacato", si legge in una nota firmata da Mario Putzolu segretario regionale della Uiltrasporti, "da tempo sollecita l’adozione di misure concrete per tutelare il personale viaggiante e i passeggeri, non è più possibile rinviare decisioni operative”.
Il sindacato chiede l’attivazione immediata di un presidio Fs Security stabile in Sardegna, con personale dedicato presente su treni e stazioni. Un incremento delle scorte a bordo sulle tratte già note per criticità e aggressioni. Protocolli operativi chiari e uniformi tra azienda, Fs Security, Polfer e istituzioni regionali. L’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza del personale viaggiante. Informazione tempestiva verso il personale su eventi critici e misure adottate.
“Non è più accettabile considerare episodi di questo tipo come fatti sporadici sono invece il risultato di un sistema che da troppo tempo non protegge adeguatamente chi lavora e chi viaggia. Servono provvedimenti immediati. La sicurezza non può più essere rimandata né trattata come un tema secondario. La tutela di chi garantisce il servizio pubblico ferroviario deve essere una priorità reale, non un impegno sulla carta” evidenzia ancora Putzolu.














