In Sardegna

Da Cinzia Pinna a Francesca Deidda, a Cagliari arriva Orme d'ombre: "Onoro le vittime di femmincidio"

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CAGLIARI. Si definisce “artivista viandante”, un mix delle sue principali attività e passioni: arte, attivismo e camminate in solitaria. Rosalba Castelli, presidente dell’associazione di promozione sociale “Artemixia” Ets di Torino, prosegue nel periplo della Sardegna che in 100 giorni la porterà a percorrere circa 1.200 km. Il progetto di sensibilizzazione “Orme d’ombra” è un cammino fatto interamente a piedi, attraversa l'Isola per ricordare e onorare le donne vittime di femminicidio. Nei luoghi simbolo delle località che sta toccando, accolta per ora con grande partecipazione da cittadini e istituzioni locali, compie un gesto simbolico: la deposizione di nastri rossi ricamati a mano dalle donne detenute della casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Ogni nastro porta il nome di una vittima di femminicidio.

"Confesso che non mi sarei mai aspettata un’accoglienza così partecipata", spiega lei. "E non perché non conoscessi i sardi e la loro generosità. Non è stato un caso se la scelta di portare avanti questo progetto è ricaduta sulla Sardegna, terra che conosco e amo da anni. Qui c’è un’energia speciale, e anche una grande sensibilità verso tematiche di questa importanza".

Il progetto nasce dall’esperienza di Artemixia con “Rosso indelebile”, un evento che quest’anno è giunto alla sua settima edizione e si inserisce in un percorso di sensibilizzazione artistica e sociale che da anni coinvolge comunità, scuole e istituzioni.

Orme d’ombra approderà a Cagliari lunedì 6 ottobre: nel corso della mattinata è prevista una camminata verso le torri del Prezzemolo e del Poetto, con le studentesse e gli studenti del liceo scientifico “L. B. Alberti” di Cagliari. La partenza è fissata per le 8:15 dalla stazione ferroviaria di piazza Matteotti.

Martedì 7 ottobre, invece, Castelli incontrerà studentesse e studenti dell’Università di Cagliari (Campus di Sa Duchessa, ore 17; in caso di indisponibilità, l’evento si terrà al Parco di Monte Claro: aggiornamenti sui social di Orme d’ombra). Dopo un momento pubblico di confronto e riflessione, nel quale sarà portato un messaggio di memoria e contrasto alla violenza di genere, intorno alle 18:30 partirà una camminata pubblica per le strade della città insieme al movimento “Non Una di Meno – Cagliari”, in collaborazione con l’associazione culturale Baa bà. Saranno deposti i nastri di in memoria di Francesca Deidda, Ignazia Tumatis, Maria Dolores Cannas, Cinzia Pinna (oggi il funerale) e Manuela Murgia. «Avremo con noi anche i nastri di Giuseppina Massetti, Maria Esterina Riccardi e Martina Gleboni, che porterò a Nuoro in memoria della strage avvenuta nel capoluogo barbaricino il 25 settembre 2024», precisa Rosalba Castelli.

Il progetto è in parte sostenuto dai fondi dell’8×mille della Chiesa Valdese e ha il patrocinio di: Regione Sardegna, Consiglio regionale della Sardegna, Città Metropolitana di Cagliari, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, ministero della Giustizia (per il coinvolgimento della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”), oltre a numerosi Comuni sardi, associazioni e cooperative sociali.