In Sardegna

Ospedale dei bambini, entro il 31 dicembre la Regione vuole una proposta

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CAGLIARI. L’Ospedale dei bambini compie un altro passo. Per realizzare il polo d’avanguardia regionale, che aggregherà le competenze dell’area materno-infantile e che svolgerà una funzione di coordinamento della rete pediatrica regionale all’interno dell’Arnas Brotzu, viene istituito un gruppo di lavoro che entro il prossimo 31 dicembre dovrà redigere una proposta progettuale basata sul fabbisogno regionale, tramite l’analisi del contesto sociosanitario ed economico, e in coerenza con la cornice della programmazione regionale disegnata dalla Giunta Todde.

Per la definizione del fabbisogno regionale dei servizi pediatrici e materno-infantili e per il supporto alla redazione di una proposta progettuale del polo pediatrico viene istituito un tavolo allargato. Il gruppo di lavoro sarà costituito da numerose figure, coordinate dall’assessore regionale della Sanità. Fra queste i due Commissari straordinari dell'Arnas Brotzu e della Asl 8, insieme ai rispettivi direttori sanitario e amministrativo, ai direttori del dipartimento materno-infantile e della pediatria dell’Arnas, al direttore del Centro di coordinamento regionale per le Malattie Rare della Regione Sardegna, ai rettori delle due Università di Cagliari e Sassari, al commissario straordinario dell’Aou di Sassari ed al direttore della Clinica pediatrica dell'Aou Sassari.

“Il pool di competenze all’interno del Tavolo avrà un ruolo coadiuvante degli uffici assessoriali nella redazione della proposta progettuale, che andrà presentata entro il 31 dicembre. Andiamo avanti a passi spediti per cambiare il volto della pediatria in Sardegna”, afferma l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi.

Il progetto dell’Ospedale dei Bambini trova i suoi cardini all’interno della legge 8 di riordino della Sanità, dove viene indicato come articolazione specifica all’interno dell’Arnas Brotzu, del Programma regionale di Sviluppo 2024-29 e del Piano integrato di attività ed organizzazione sanitaria attualmente vigente. “Obiettivo dell’iniziativa è quello di migliorare esponenzialmente l’offerta e la qualità dei servizi pediatrici e materno infantili nella nostra isola, attraverso la presenza di un polo altamente specializzato a sua volta raccordato con i territori attraverso lo sviluppo di una rete pediatrica regionale. Per questo occorre investire nella revisione della rete ospedaliera regionale per ottimizzare le risorse e potenziare i servizi pediatrici”, conclude l’assessore.