CAGLIARI. Si terrà nel mese di ottobre, a Cagliari, la “Settimana del Cuore”, progetto dedicato alla cardioprotezione del Tribunale di Cagliari attraverso un defibrillatore monitorato da remoto e collegato a una centrale operativa.
Nei locali del Palazzo di giustizia verrà organizzato un corso di prima formazione sulle manovre basiche, utili al corretto utilizzo del defibrillatore. I corsi sono rivolti a tutti gli iscritti all’Ordine degli Avvocati, ai Magistrati e al personale di Cancelleria e di Polizia giudiziaria.
Il Progetto è nato dalla collaborazione tra Simona Buono (impegnata da oltre 14 anni nella cultura della diffusione capillare dei defibrillatori pubblici), il Consiglio e il Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari.
Il progetto si articola in due fasi: l’installazione, all'interno del Tribunale cagliaritano, di un defibrillatore di ultima generazione, collocato al piano terra e collegato con AREUS (Azienda Regionale per l'Emergenza e Urgenza); la formazione del personale, attraverso i corsi BLSD con i massimi esperti del settore, secondo quanto prevede la legge n. 116 del 2021. L‘arresto cardiaco rappresenta un’epidemia silenziosa, la principale causa di morte nei paesi occidentali, che colpisce anche a cuore sano. Ogni minuto trascorso dal momento dell’arresto cardiaco, se il paziente non viene trattato con un efficace massaggio cardio-polmonare in attesa del defibrillatore, le possibilità di sopravvivenza calano di circa il 10%. Intervenendo precocemente e trattando adeguatamente il paziente con il massaggio cardio polmonare e il DAE, le percentuali di sopravvivenza salgono fino al 79%.
Ecco perché tra i principali obiettivi del Progetto c'è quello di ridurre la mortalità da arresto cardiaco promuovendo, soprattutto nei luoghi pubblici ad alta frequentazione giornaliera, come un Tribunale, la cultura della defibrillazione precoce mediante l’utilizzo di defibrillatori pubblici a disposizione di tutti.