In Sardegna

Cacciatori coinvolti nella lotta agli incendi, proposta in Consiglio regionale: "Rimborso di 25 euro"

Incendio-Sardegna

CAGLIARI. Con l’estate alle porte torna d’attualità il tema della prevenzione degli incendi attraverso il presidio capillare dei territori. A questo obiettivo punta la proposta di legge presentata dal Gruppo Lega (primo firmatario Andrea Piras) che questa mattina è stata al centro della seduta della Commissione “Governo del territorio”. Il testo prevede il coinvolgimento dei cacciatori nelle attività di segnalazione degli incendi coordinate dal Corpo Forestale e dalla Protezione Civile. Per i cacciatori coinvolti è previsto un rimborso di 25 euro pari a quanto versano ogni anno alla Regione per la tassa sulla caccia.

I proponenti hanno incassato il parere positivo dell’assessore dell’Ambiente Marco Porcu e del direttore generale della Protezione civile Antonio Belloi. "La collaborazione tra Regione e cacciatori va avanti già da diversi anni – ha detto l’assessore – ben venga uno strumento normativo che istituzionalizzi le intese. Per la macchina antincendio è importante aver sul campo più uomini e mezzi impegnati nella prevenzione". Giudizio condiviso dal direttore della Protezione Civile Belloi: "E’ una proposta interessante che consente di poter contare su un importante apporto per la lotta al fuoco". Rimangono da chiarire alcuni aspetti tecnici sugli aspetti finanziari e sulla specifica attività da assegnare ai cacciatori (semplici segnalatori di incendi e non vedette). Nei prossimi giorni l’assessorato presenterà una relazione alla Commissione.
Favorevoli alla proposta anche i sindacati Fp Cgil, Fesal, Ful, Uil Fpl e Saf. Tutti hanno sollecitato la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra associazioni dei cacciatori e Corpo Forestale per garantire il coordinamento delle attività di prevenzione.