In Sardegna

"Folli e pericolose corse d'auto in via San Giorgio, auto danneggiate": esposto a Cagliari

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CAGLIARI. "Pericolose e folli corse d'auto nella zona di via San Giorgio". La denuncia è del consigliere comunale di Cagliari Marcello Polastri, che ha presentato un esposto alla Polizia Municipale del Comune di Cagliari e a tutte le forze dell’ordine, preoccupato per il ripetersi dei danni alle auto subiti dai residenti del quartiere. 

Nell’esposto, corredato da immagini fotografiche sui danneggiamenti, Polastri auspica “urgenti e non più rinviabili provvedimenti del caso, per questo fattaccio che si sta ripetendo oramai da troppo tempo nel cuore del centro storico di Cagliari e che necessita di una azione energica, anche perché rischia di mettere a repentaglio la sicurezza urbana, quindi tranquillità dei cittadini”. 

“Da settimane, infatti, sono numerosi i cittadini Cagliaritani che di buon mattino - sostiene Polastri - si ritrovano le proprie autovetture danneggiate in via San Giorgio, dopo aver parcheggiato, perlopiù la sera precedente, nei pressi del cancello d'accesso all'ex clinica Aresu e/o nel vicino all'Asilo San Giuseppe. I danni alle auto parrebbero "da schianto", dunque da parte di altre autovetture che ci hanno a sbattere sopra, ad alte velocità, per poi dileguarsi. Ieri sera, ad esempio - precisa il consigliere - sono state danneggiate da anonimi, altre due autovetture le quali sono state parcheggiate, la sera presente, in via San Giorgio, a brevissima distanza dall'asilo San Giuseppe”. 

"Anche la scorsa domenica - continua Polastri - sono state ritrovate vandalizzate due automobili, e i bene informati puntano il dito sulle gincane notturne del sabato sera. I loro effetti sono: auto con paraurti mandati in frantumi, carrozzeria ammaccata, autovetture che dalla postazione di parcheggio originaria, sono state "puntualmente" spostate causa i violenti urti che si ripetono". 

“Si domanda pertanto un intervento urgente, con i più efficaci mezzi” conclude Polastri, “come ad esempio videocamere, fototrappole, posto di blocco, per scongiurare e impedire il ripetersi di simili fatti preoccupanti”.