In Sardegna

Area marina di Tavolara, l'assessore Lampis bacchetta i sindaci: "Trovate un accordo"

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CAGLIARI. “Ho rappresentato la viva preoccupazione della Regione per la situazione che si è creata nella gestione dell'Area marina protetta ‘Tavolara Punta Coda Cavallo’ in occasione del rinnovo delle cariche nel Consiglio di amministrazione e nel direttivo del Consorzio di gestione. Perciò, ho invitato i rappresentanti delle tre Amministrazioni coinvolte a trovare un accordo per non vanificare quanto finora costruito, mettendomi, se necessario, a disposizione per collaborare all’individuazione di una soluzione”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, che ha inviato una lettera ai sindaci di Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo sulla situazione di stallo nella gestione dell'Amp ‘Tavolara Punta Coda Cavallo’.

“Un'Area marina che ha sempre brillato per efficienza e capacità nel panorama delle aree protette, anche tra quelle dell'intero bacino del Mediterraneo – ha aggiunto l’assessore Lampis – Oltre alla buona gestione del territorio, condotta in armonia con gli operatori autorizzati, ha rappresentato la Sardegna in tanti progetti e programmi di cooperazione. Un buon lavoro della struttura tecnica, scientifica e amministrativa, che ancora oggi è la più completa e funzionante nel panorama delle aree protette regionali. Il personale dell'Amp merita una particolare attenzione, non essendosi mai risparmiato, a supporto dell'Amministrazione regionale, nelle attività di tutela e conservazione del territorio, degli habitat e delle specie. Neanche in questo periodo ha fatto mancare, pur con tutte le difficoltà del momento, il supporto e la collaborazione istituzionale. Perciò, per quanto costruito finora e per tutti i progetti in itinere, le donne e gli uomini dell'Amp meritano rispetto da parte delle Amministrazioni coinvolte nel processo decisionale”.

“Un eventuale commissariamento, coi conseguenti problemi e ritardi nella definizione dei programmi operativi, nell'approvazione del bilancio e nella nomina del nuovo direttore, inciderebbe negativamente sulla gestione del territorio di competenza dell'Amp”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.