In Sardegna

Un tentativo di suicidio, una cella a fuoco e sette agenti intossicati: giorno nero a Uta

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CAGLIARI. Un detenuto ha tentato il suicidio, un altro ha dato fuoco alla sua cella: è stata una giornata difficile quella di ieri all'interno del carcere di Uta. 

A denunciare i fatti è Roberto Melis, segretario nazionale del sindacato PolGiust di polizia penitenziaria.  

Il primo episodio riguarda  un detenuto italiano che, "per motivi sconosciuti ha tentato il suicidio: è stato provvidenziale l’intervento dei poliziotti che, avvisati dai compagni di cella, sono subito intervenuti e hanno scongiurato il peggio": 

Poco dopo in un altro reparto un altro detenuto "ha appiccato il fuoco alla propria camera di pernottamento: anche in questo caso encomiabile l’intervento degli agenti (7 sono rimasti intossicati dal fumo) che nonostante la grave situazione di pericolo con senso del dovere hanno provveduto ad evacuare la camera e portare in salvo i detenuti". 

Per Melis "aggressioni, incendi,gesti autolesionistici tentativi di suicidio ,devastazioni di locali e arredi sono all'ordine del giorno nell’istituto cagliaritano ,situazioni che rendono estremamente complicato il lavoro dei Poliziotti i quali già sono in difficoltà per la carenza di organico". 

Foto dell'associazione Antigone