In Sardegna

Stagionatura prosciutti: "Finalmente gli allevatori sardi potranno farla in casa"

 Prosciutti-in-casa

 

CAGLIARI. Gli allevatori sardi potranno eseguire la stagionatura dei prosciutti, e degli altri prodotti a base di carne, anche in casa. Lo fa sapere Dario Giagoni, Segretario Regionale Gruppo Lega Salvini Sardegna.

"Finalmente la Sardegna, anche per quanto riguarda le esigenze delle aziende zootecniche e di trasformazione dei prodotti, segue e rispetta le peculiarità del suo territorio", scrive su una nota. 
"Sono anni ormai che i nostri allevatori di suini chiedono venga consentito loro l’utilizzo di propri locali, anche accessori all’abitazione stessa, per la stagionatura di prodotti a base di carne, in particolare prosciutti, da destinare poi alla vendita diretta".

Negli ultimi anni la stagionatura poteva essere fatta solo nelle celle frigo, come da regolamento CE n° 852/2004.
"Da oggi, finalmente, possiamo comunicare che anche in Sardegna (come già avviene in Francia ndr), grazie alle dirette interlocuzioni avvenute tra l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, e il direttore del servizio Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Antonio Montisci, che hanno accolto senza remore né pregiudizi le giuste richieste delle rappresentanze agricole e degli allevatori che per anni sono state riposte nei cassetti inascoltate, si potranno stagionare i prodotti in locali propri anche collegati all’abitazione senza necessità di un cambiamento della destinazione d’uso".
Tuttavia l’attività di stagionatura deve essere effettua rispettando dei protocolli specifici:

"Può avvenire solo rispettando alcune fondamentali regole, come la lavorazione delle carni ottenute esclusivamente da suini allevati in aziende regolarmente registrate in Bdn e macellati presso stabilimenti riconosciuti; aver requisiti strutturali ed igienico-sanitari corrispondenti ai parametri imposti; aver correttamente effettuato la registrazione dei locali e trasmesso la stessa tramite i Suape competenti per territorio". 

Poi conclude. "Ennesima dimostrazione della capacità della Regione Sardegna di confrontarsi e ascoltare le esigenze provenienti da tutti i settori ambendo a coltivare e favorire sempre più i rapporti con i diretti interessati".