In Sardegna

Santo Sepolcro, locali contro il comitato: "Via i tavolini? Basta, siamo un presidio"

 

 

 CAGLIARI. “Non è proprio il momento di sollevare certe questioni. Bisognerebbe mettersi nei panni degli altri”. Lo afferma Fabio Mirigiliani, titolare del Vidà di piazza San Sepolcro in seguito alla richiesta di revocare le concessioni dei tavolini, avanzata dal comitato anti rumore della Marina.

 I commercianti hanno ottenuto la concessione - dal Comune di Cagliari - in via temporanea e secondo  Mirigiliani la presenza dei tavolini sulla piazza allontanerebbe, invece, gli assembramenti di giovani. Inoltre i lavoratori dei locali riescono a tenere il posto più pulito, garantiscono un presidio e una maggiore sorveglianza. 
 
“Gli assembramenti si creano a causa dei market che continuano a vendere gli alcolici nonostante i divieti imposti dal Comune”, continua Mirigiliani.
“Mi dispiace e mi lascia senza parole l’atteggiamento di alcune persone, in questo momento storico dove c’è la necessità di andare avanti. Si continua a gettare benzina sul fuoco invece di essere più collaborativi e costruttivi. Presidiare la piazza significa avere meno problematiche. Questa è una zona dove si mangia e si chiacchiera. Inoltre teniamo anche il posto più pulito”.