In Sardegna

Cagliari, marciapiede transennato da sette mesi per il crollo di un albero: il cantiere infinito di Monte Urpinu

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CAGLIARI. Un buco nell'asfalto lasciato dalle radici divelte dal vento, pezzi di tronco d'albero e una busta di spazzatura. Transennato da sette mesi per lavori di ripristino iniziati e mai terminati. Così si presenta il marciapiede all'angolo tra via Garavetti e via Leo a Monte Urpinu negli scatti inviati da un lettore. Immagini che fotografano una situazione rimasta immutata dal giorno del terribile nubifragio del 21 gennaio scorso: una tempesta di pioggia e vento che in un solo giorno era stata in grado di abbattere decine di alberi in tutta la città.

IL VIDEO GIRATO DA YOUTG.NET POCHI MINUTI DOPO IL CROLLO

Quello stesso giorno, pochi minuti dopo il crollo del grosso pino all'angolo con via Garavetti, gli operai comunali avevano provveduto a segnalare il crollo. Dopo aver rimosso la pianta, però, nessuno si è mai premurato di ripristinare il marciapiede, che ancora oggi, a distanza di oltre sette mesi, si presenta sventrato e transennato per "lavori in corso" - così recita la fascetta giallo con scritta nera appesa sul cantiere - che si stanno prolungando decisamente più a lungo del dovuto. "È così difficile per gli uffici competenti provvedere?", si chiede il lettore. Una domanda che i tanti residenti della zona si pongono ogni volta che percorrono a piedi quel tratto di strada e si vedono costretti a un improbabile slalom per evitare un ostacolo che nessuno sembra interessato a rimuovere.

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