In Sardegna

Spettacoli bloccati alla Vetreria, le compagnie al Comune: "Vogliamo risposte"

 

 

CAGLIARI. Una conferenza/spettacolo teatrale con una “trallallera” (a cura di Rita Atzeri del Crogiuolo) per dire che le due compagnie teatrali e l’associazione di servizi che ora stanno alla Vetreria, devono cercare una casa “per colpa de su comunu che si oliri fai pagai non si du fairi intemperai”. In sintesi oggi, davanti al pubblico affezionato e con il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco, le tre realtà della Vetreria ( Cada Die Teatro, Crogiuolo e Cemea) hanno voluto spiegare perché non possono più lavorare e chiedere una soluzione.

Trattative in corso ma tempo troppo stretti per chi ha già una programmazione ma di fatto non può lavorare all’interno dello spazio di Pirri perché vengono inibite le attività di spettacolo all’interno del teatro. “Abbiamo provato in tutti i modi ad avere interlocuzioni con l’amministrazione comunale e gli uffici competenti”, ha spiegato Sandro Mascia, presidente dell’ATI, che riunisce Cada Die Teatro, Crogiuolo e Cemea, “aspettiamo da giugno, è bloccata l’attività culturale, il nuovo bando, al quale abbiamo partecipato, non prevede attività di spettacolo, non chiediamo nulla di illegale,  solo di completare l’attività con delle deroghe o degli accordi legittimi”. Edoardo Tocco, presidente del Consiglio Comunale, allo stato attuale non è a conoscenza della situazione che si è venuta a creare un questo periodo. “Il discorso deve arrivare al sindaco e all’assessore Paola Piroddi, le tinte sono poco chiare”.