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Metro leggera a Quartucciu: “Con lo stop del nuovo tracciato rischiamo di perdere 110 milioni”

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QUARTUCCIU. "Dopo la bocciatura del nuovo tracciato della Direttrice Quartu della metropolitana leggera, rischiamo di perdere 110 milioni di euro", lo afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde esprimendo rammarico per il voto del Consiglio Comunale di Quartucciu sul progetto della metropolitana leggera Arst.

“Rischiamo di perdere fondi strutturali derivanti quasi interamente dalla programmazione Fsc 2014-2020, reperiti faticosamente dalla Regione, in quanto come è noto legati a tempi rigorosi di amministrazione”, sottolinea l’esponente della Giunta Solinas.

“Nel corso degli ultimi sette anni sono intercorsi una ventina di incontri tra la Regione, la Città metropolitana e i comuni di Cagliari, Monserrato, Selargius, Quartucciu e Quartu Sant’Elena, tutti interessati dal tragitto. Il Comune di Quartucciu oggi vorrebbe cancellare il lavoro fatto adducendo motivazioni che risultano manifestamente infondate. Quello della metropolitana è un intervento che ha l’obiettivo di collegare Cagliari con i comuni dell’hinterland, servendo un importantissimo bacino di utenza. Dal punto di vista trasportistico, la Direttrice Quartu Sant’Elena consentirebbe di ridurre sensibilmente il carico automobilistico sul Viale Marconi e di abbattere proporzionalmente le emissioni inquinanti in un’area così sensibile dal punto di vista ambientale.


“Sorprende – prosegue l’assessore Todde, – che proprio il Comune di Quartuccciu, che con l’attuale amministrazione ed insieme a tutti i comuni interessati, aveva sottoscritto nel mese di maggio del 2018 la dichiarazione d’intenti con la quale è stato formalizzato in modo condiviso il tracciato della Direttrice, seguita da varie richieste di modifica portate a soluzione con la collaborazione dell’Arst, voglia ora cambiare le carte in tavola.


Dopo aver disertato l’incontro del 23 febbraio scorso nel nostro assessorato, nel corso del quale è stato presentato il rendering per una revisione del tracciato che soddisfacesse anche le esigenze dei comuni limitrofi di Selargius e Quartu, il 24 maggio il Comune di Quartucciu ha inopinatamente espresso la non accettazione dell’attraversamento della via Mameli, in precedenza fortemente voluta dalla locale Amministrazione comunale e formalmente condivisa già nella dichiarazione di intenti sottoscritta nel 2018.
Da questa nuova, imprevista ed imprevedibile posizione del Comune di Quartucciu deriva che non solo si compromette la realizzazione della Direttrice Quartu, ma è rafforzata pericolosamente la probabilità di perdita delle risorse.

In questa contingenza storica, nella quale occorre operare uniti per alimentare la ripresa economica, per creare condizioni di sostenibilità ambientale, per far uscire la Sardegna dalla condizione di gap infrastrutturale nella quale si trova, perdere l’occasione faticosamente costruita di realizzare una così importante infrastruttura di trasporto, costituisce una precisa responsabilità che dal punto di vista politico dovrà essere adeguatamente spiegata alla collettività”, conclude Todde.