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"Il matrimonio selargino, ridimensionato, si fa", ma senza sposi

mATRIMONIO-SELARGINO

CAGLIARI. Il Covid ridimensiona ma non ferma i festeggiamenti del Matrimonio Selargino. “È senza dubbio un’edizione speciale, non ci sarà  il consueto corteo con i gruppi in arrivo da tutta la Sardegna, né una nuova coppia che sull’altare di Maria Vergine Assunta si giurerà amore eterno”, premette il sindaco Gigi Concu. “Ovviamente il particolare momento che stiamo vivendo mi ha imposto di dare priorità alla salute pubblica, evitando ogni possibile occasione di contagio. Una decisione sofferta, e lo dico da selargino prima ancora che da sindaco, ma abbiamo pensato a una serie di eventi che, seppure in forma minore, rinnoveranno comunque la tradizione”. Il piano alternativo è stato presentato questa mattina, in Aula consiliare, dove nel pieno rispetto del protocollo sanitario previsto, si sono alternati al microfono Gianni Frau, storico presidente della Pro loco cittadina e l’assessore al Turismo Riccardo Cioni. Oltre al primo cittadino. 

“Ovviamente l’epidemia in corso ha sconvolto il consueto rituale, e questo non può che dispiacerci”, ammette Frau. Che subito illustra il calendario di eventi concentrati questo fine settimana: “Si parte sabato 10, con l’inaugurazione di due mostre: di abiti tradizionali e gioielli e la mostra fotografica documentata sull’Antico sposalizio selargino”.

Saranno ospitate nella chiesa di San Giuliano e nel loggiato di Casa Collu, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18,45, e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. A seguire - alle 19 - il rosario cantato in sardo (a cura della confraternita della Santissima Vergine del Rosario), e alle 21 la gara poetica dialettale sarda con i migliori improvvisatori del settore che si sfideranno in rima nel teatro comunale di piazza Si ‘e Boi. Domenica 11, alle 11,30, appuntamento per la celebrazione della Santa messa nella parrocchia di Maria vergine assunta, con messa di ringraziamento per le nozze d’oro e d’argento delle coppie che si sposarono 50 e 25 anni fa con il rito dell’antico sposalizio selargino. Seconda tappa nella chiesa romanica di San Giuliano, per la consegna e la lettura della promessa d’amore dei 25 anni. E infine, alle 20, la conferenza di presentazione del libro e del documentario storico sull’antico sposalizio selargino che verrà diffuso via web in tutto il mondo. “Siamo già al lavoro per la prossima edizione”, assicura l’Assessore Cioni. “Per recuperare in qualche modo ai festeggiamenti saltati cercheremo di organizzare un calendario di eventi ancora più ricco, sfruttando anche grande lavoro di promozione turistica iniziato quest’anno, che ci consentirà di portare il nome di Selargius oltre i confini regionali”.