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Educazione ambientale a Sant'Antioco, protagonisti i bambini

RIFIUTHLON-1

SANT'ANTIOCO. Non portare via ciò che appartiene alla spiaggia e portare via dalla spiaggiai rifiuti che ci appartengono. Sono due dei punti del decalogo presentato sulle buone prassi ambientali che, ieri sera è stato presentato a 31 bambini di Atzara ospiti della città, dal sindaco Ignazio Locci e dal Ceas di Sant’Antioco (Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità). L'iniziativa di ieri si inserisce sulla scia dei progetti di educazione ambientale e sostenibilità del Comune. 

Il decalogo, oltre ad essere distribuito nei punti di maggiore afflusso, è stato affisso nei “cubi” informativi presenti in diversi punti strategici di Sant’Antioco. Un insieme di regole che tutti sono chiamati a rispettare al fine di preservare l’ecosistema.

Oggi, invece, si è tenuta la prima Rifiuthlon tutta dedicata alla caccia di un rifiuto particolare: i mozziconi delle sigarette. L’appuntamento, organizzato grazie alla collaborazione dell’AICS nazionale sezione Ambiente, si è rivelato un successo: tanti giovani hanno preso parte all’iniziativa, percorrendo le strade del centro cittadino armati di guanti, mascherina, pinze e sacchetti. La mattinata si è conclusa con la consegna della medaglia di “moschettiere dell’ambiente” a ogni singolo partecipante.

"Queste iniziative", commenta il sindaco Ignazio Locci, che ha preso parte anche alla Rifiuthlon accompagnando i ragazzi nella caccia ai mozziconi "hanno lo scopo di educare e di sensibilizzare giovani e meno giovani. Il rispetto dell’ambiente è uno dei temi centrali della nostra azione amministrativa e, grazie alla preziosa collaborazione di associazione, cittadini e turisti, proseguiremo su questa strada. Mi preme ringraziare tutti coloro che partecipano alle nostre attività ambientali: sono la testimonianza che sempre più persone sono disposte a metterci la faccia, rendendosi parte attiva di questo nostro impegno".