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CAGLIARI. Vasta operazione di polizia nel Cagliaritano contro la criminalità cinese: sono scattati controlli nei confronti di 10 esercizi commerciali gestiti da imprenditori cinesi e identificate 85 persone. Al lavoro gli agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati di Quartu, Carbonia e Iglesias.
Nello stesso ambito, gli agenti della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile hanno dato seguito a una segnalazione arrivata tramite l’app YouPol, con la quale era stato segnalato, in forma anonima, un continuo via vai di uomini da un appartamento nel quartiere di Is Mirrionis, circostanza che aveva generato disturbo e sospetti tra i residenti per possibili attività illecite riconducibili a fenomeni di degrado urbano.
I riscontri effettuati con servizi di osservazione e l’ascolto di alcuni dei frequentatori hanno confermato i sospetti: all’interno dell’abitazione era stata organizzata una casa d’appuntamenti. Nel corso del successivo accesso, gli investigatori hanno identificato una cittadina cinese, irregolare sul territorio nazionale, impiegata come prostituta, sfruttata da un’altra connazionale che fungeva da maitresse. Quest’ultima è stata denunciata per le ipotesi di reati di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Durante la perquisizione, gli operatori hanno trovato attrezzatura utilizzata per l’attività sessuale e 6.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. L’Ufficio Immigrazione ha notificato alla giovane il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.