ROMA. Dopo quella di ieri sera, stamattina è arrivata la seconda fumata nera. Si dovrà ancora attendere per conoscere il nome del nuovo Papa.
Ieri i 133 cardinali votanti sono rimasti chiusi nella Cappella Sistina per più di 3 ore, dalle 17.45 fino alle 21 prima di mandare il segnale dal comignolo, che ha indicato che nessuno aveva ottenuto abbastanza voti per succedere a Francesco.
Una nuova votazione è prevista nel pomeriggio.
I tempi delle precedenti elezioni. In media negli ultimi conclavi è stata trovata una convergenza in due-tre giorni. Nello specifico tre giorni per l'elezione di Paolo VI - nel 1963 con quattro fumate. Dopo due giorni è arrivata, invece, la scelta di Giovanni Paolo I: il 26 agosto del 1978 (quarto scrutinio, seconda fumata). Tre giorni anche per Giovanni Paolo II che è stato eletto il 16 ottobre 1978 alla quarta fumata. L'elezione di Benedetto XVI è avvenuta nel secondo giorno di conclave, il 19 aprile 1995 al quarto scrutinio. Per papa Francesco, i cardinali si ritrovarono in conclave il 12 marzo 2013. Il suo nome uscì il 13 marzo, al quinto scrutinio.