CAGLIARI. Ecco i nomi degli arrestati nell'ambito dell'operazione antidroga "Pintadera 2", messa a segno questa mattina dalla squadra Mobile di Cagliari nelle palazzine di via Seruci (qui la notizia).
- BUSU Alessandro, nato a Cagliari classe 1986,ivi residente;
- CABONI Federico, nato a Cagliari classe 1992,residente a Villasor ;
- CHERBI Michale, nato a Cagliari classe 1993 ivi residente;
- COCCODI Stefano nato a San Sperate classe 1961, ivi residente;
- DEGIOANNIS Francesco, nato a Cagliari classe 1978 ivi residente;
- MOLINAS Manuel, nato a Cagliari classe 1986 ivi residente ;
- MURA Fabiana, nata a Cagliari classe 1987, ivi residente;
- MURTAS Omar, nato a Cagliari classe 1985 ivi residente;
- PANI Martino Flavio nato a Cagliari classe 1995 residente a Quartucciu;
- SCANO Alessio nato a Cagliari classe 1982 residente a Monserrato;
- SOLINAS Andrea nato a Cagliari classe 1986 residente a Villasimius
- MANCA Christian, nato a Cagliari il 11.09.1985, residente a Burcei
Le intercettazioni della squadra Mobile
Ufficialmente erano tutti disoccupati, eppure si potevano permettere beni di lusso e borse griffate per le compagne. In particolare lui, Francesco De Gioannis, il boss della banda dei trafficanti arrestati questa mattina in un blitz nel quartiere di Is Mirrionis.
Dodici persone, tutte coinvolte nell’attività di spaccio, finite in manette all’alba di oggi nel corso dell’operazione “Pintadera 2” della Squadra Mobile di Cagliari.
Avevano allestito un mercato della droga all’interno delle palazzine popolari di via Seruci, con tanto di vedette e spacciatori attenti alle possibili incursioni della polizia: tutto era organizzato nei minimi dettagli. A coordinatore l’attività di spaccio era Alessandro Busu, che dava gli ordini ai pusher e alle vedette sul da farsi. Il via vai di acquirenti e tossicodipendenti era quotidiano, andava avanti anche nei giorni festivi, come hanno potuto accertare gli agenti della squadra mobile nel corso dei numerosi appostamenti avvenuti tra luglio scorso e maggio di quest’anno. Le indagini sono poi andate avanti con agenti sotto copertura e intercettazioni telefoniche, che hanno portato allo smantellamento di tutta la banda dello spaccio. Bianco, blu e azzurro i nomi in cui gli arrestati chiamavano le sostanze da vendere (che variavano dalla cocaina all’eroina fino allo speedball, un mix di entrambi). E al telefono parlavano anche di una tossicodipendente entrata in overdose nel palazzo dello smercio. “Buttala giù”, diceva uno. “Chiudi tutto”.
Nell’organizzazione giocava un ruolo importante anche una donna, Fabiana Mura: era il suo l’appartamento in cui avveniva il confezionamento della droga.
Sono stati gli agenti della Sezione criminalità diffusa ed extracomunitaria della Mobile di Cagliari, nell'ambito dell'operazione "Pintadera 2",a ricostruire i traffici di droga che gli indagati avevano messo in moto nelle palazzine di via Seruci, al civico 3: quella struttura si era trasformata in un market della droga, che spaziava dalla cocaina, all'eroina, sino allo speedball (un mix tra cocaina, eroina e morfina).
Grazie ad agenti sotto copertura e una serie di attività di intercettazioni telefoniche, con anche sistemi di video riprese, è emerso che nelle palazzine di Is Mirrionis esisteva un gruppo stabilmente organizzato, che spacciava ogni giorno, anche nei festivi, sotto la costante sorveglianza di vedette pronte a segnalare ogni possibile “presenza pericolosa”.
Il modus operandi era sempre lo stesso: i tossicodipendenti venivano radunati dai membri del gruppo vicino alla palazzina e poi indirizzati all’ingresso del palazzo dove facevano le ordinazioni e pagavano anticipatamente il corrispettivo richiesto. A quel punto lo spacciatore di turno saliva ai piani superiori prendendo le dosi già preparate. Fondamentali nella riuscita dell'operazione anche le intercettazioni telefoniche.
Cagliari, banda dello spaccio in via Seruci: tutti i nomi degli arrestati
- Marzia Diana