Gli inquirenti sul luogo del delitto
CAGLIARI. Non ci sono più dubbi: Adolfo Musini, 88 anni, è stato ammazzato nella sua casa al civico 6 di piazza Valsassina a Cagliari. L'uomo sarebbe stato ucciso due giorni fa, nel suo appartamento al primo piano, durante una rapina finita tragicamente. Gli inquirenti avrebbero già individuato un possibile sospettato del delitto: si tratterebbe di un uomo che abita non lontano dall'abitazione dell'anziano.
A fare la terribile scoperta sono stati i vigili del fuoco, questo pomeriggio. Sono intervenuti dopo una chiamata di un vicino che faceva la spesa per lui e non lo vedeva da qualche giorno. Musini è stato assistente giudiziario a Nuoro. Da quando era andato in pensione, 30 anni fa, viveva a Cagliari. Viveva solo, per questo i vicini si sono preoccupati. I vigili del fuoco hanno aperto la porta e si sono trovati davanti una scena che ha fatto subito pensare a un delitto: sangue dappertutto poi, più avanti, il corpo di Musini con profonde ferite alla testa.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri del nucleo Radiomobile, il pm Guido Pani e il medico legale Roberto Demontis. Dopo un primo accertamento sul cadavere, in piazza Valsassina hanno indossato le tute bianche i carabinieri del Ris, a caccia di tracce dell'assassino.
Stando a quanto raccontano gli inquilini della case circostanti, Musini in passato era stato vittima di tentativi di furto. E quello di due giorni fa gli è costato la vita.