CAGLIARI. Di lei si è detto che ha un passato in Forza Nuova che non rinnega e che nel suo curriculum ha qualifiche quali cassiera e addetta alle vendite. L'assessore agli Affari generali della giunta Solinas Valeria Satta su questo ha di che lamentarsi. Perché, secondo lei, è stato trascurato l'elemento fondamentale della sua nomina: "Per la prima volta in Sardegna una donna "col pancione" abbia avuto un incarico politico importante".
La Satta, 36 anni, è incinta: aspetta due gemelli. E se qualcuno pensa che per evidenti motivi avrà difficoltà a portare avanti i suoi compiti in giunta, almeno nel periodo più delicato legato alla maternità (con la gestione dell'assessorato che finirebbe a uomini di fiducia della Lega), lei replica così: l'incarico "fa solo onore al presidente Solinas che ancora una volta dimostra una nuova e sana idea di politica, alla Sardegna e all'Italia ma soprattutto alla Lega che rappresento in qualità di assessore regionale: mi ha voluto senza remore, preoccupazioni o blocchi mentali a riguardo. Mi ha voluto come donna, come politico ma anche come madre. Ricordiamo che la Lega è sempre stata dalla parte della famiglia, e lo dimostra continuamente". Secondo la Satta i giornali avrebbero dovuto parlare di "bellissimo esempio nella Giunta Solinas, la prima donna in dolce attesa ad avere una nomina in Sardegna, un orgoglio per il Popolo Sardo". Ma, sostiene, "non sarebbe stato un titolo appetibile: si è persa una bella occasione".
"Io, assessore incinta: onore a Solinas e alla Lega che difende la famiglia"
- Redazione